I benefici effetti del sale rosa dell'Himalaya

lunedì 20 aprile 2015

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Grotta di sale

Il Giardino di Sale è la prima Grotta di Sale Professionale a Bologna con un dispositivo medico che possiede i requisiti Europei di qualità secondo la direttiva CE 93/42 EEC e la struttura completamente rivestita da Sale Rosa Himalayano naturale certificato, in grado di generare un benessere fisico e mentale.


Il progetto della “Grotta di Sale” è studiata e applicata da illustri medici, come in Inghilterra, dove è stato realizzato un progetto sulla BPCO, riconosciuto dalla Sanità Nazionale (NHS) e mutuabile.

Il dispositivo controlla un impianto di aspirazione per il ricambio d’aria e sterilizzazione dell’ambiente, tra una sessione e l’altra, fornito di un sensore laser che è in grado di misurare 300 volte al minuto il microclima che si ricrea all’interno della Grotta, quindi, l’umidità, la temperatura e le particelle immesse all’interno della stessa.

Il dispositivo medico lavora durante tutto il periodo della sessione per mantenere vivi gli ioni negativi.

Diversi studi hanno dimostrato che la forte esposizione agli ioni positivi nel nostro quotidiano (come cellulari, computer, televisione), oltre all’ inquinamento atmosferico, batteriologico, fumo passivo, pollini, predispongono all’ insorgenza di patologie acute e croniche.

Creando artificialmente nell’aria una ionizzazione negativa, sperimentazione eseguita in alcuni luoghi di lavoro, si è riscontrato una notevole riduzione delle malattie da raffreddamento, quindi, un miglioramento della qualità della vita personale e lavorativa.

Sembrerebbe, quindi, che il deficit di ioni negativi sia un fattore determinante per la mancanza di capacità di concentrazione, di rendimento e che esso sia una delle cause che scatenano disturbi psico-somatici. In caso di mancanza di piccoli ioni negativi favorevoli dal punto di vista bioclimatico, i grandi ioni raggiungono le vie respiratorie.

L’ideale sarebbe comunque poter soggiornare in ambienti correttamente ionizzati. Gli ioni, positivi e negativi, sono nell’aria che respiriamo, ma non tutti sono benefici. Cefalee, irritazioni, allergie, molto spesso sono causate da un’atmosfera molto inquinata: fumo, radioattività, polvere, batteri, virus sono compagni molto graditi agli ioni positivi.
Benefiche invece le molecole d’ossigeno degli ioni negativi (i valori vanno letti al contrario del loro significato originale: positivi = no, negativi = si).

Gli Ioni Negativi puliscono l’aria, favoriscono la concentrazione e il benessere fisico,
costituiscono il meccanismo di pulizia naturale del corpo.


Gli effetti benefici

- Minor tendenza a raffreddori ed influenze.

- Miglioramento del sonno, meditazione e rilassamento.

- Aumento della capacità polmonare.

- Aumento dell’utilizzo delle vitamine B e C.

- Sollievo da allergie e febbre da fieno.

- Sollievo da emicranie.

- Sollievo delle vie respiratorie e del naso.

- Riduzione di intensità degli attacchi d’asma.

- Miglioramento del sistema immunitario.

- Sollievo dal disagio causato da un eccesso di serotonina (“ormone del buon umore” quando il tasso di serotonina nel sangue sale ci si sente nervosi, tesi, depressi) e stamina nell’organismo.

- Sollievo da gola irritata, tosse bronchiale, nausea.

- Normalizzazione di squilibri ormonali.

- Diminuzione dell’irritabilità, depressione e tensione.

- Aumento dell’attenzione.

- Aumento della produttività lavorativa.

- Miglioramento della concentrazione.

- Funzionamento più efficace di tutto l’organismo.

  • Indirizzo: Via Bondi 3 d-e - Bologna
    Telefono: 051 0950383
    E-Mail: info@ilgiardinodisale.com

Per il servizio naturopatico sono presente presso il Giardino del Sale previo appuntamento da fissare al centro.
- Antonella CromoBologna -

L'energia delle emozioni

martedì 14 aprile 2015

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La Medicina Tradizionale Cinese considera che tutte le malattie e le sofferenze fisiche di origine interna nascono dallo squilibrio delle emozioni.


Il Taoismo, la cui filosofia è alla base dell’energetica cinese, individua cinque emozioni primarie collegandole ai principali organi interni: la gioia al Cuore, la collera al Fegato, la paura al Rene, la tristezza al Polmone, il pensiero ansioso alla Milza.

Questa classificazione non è arbitraria, le emozioni si manifestano nel corpo in maniera fisiologica essendo necessarie alla vita e all'equilibrio degli organi stessi, ma possono manifestarsi in maniera patologica creando degli squilibri:
  • il Cuore si apre in un clima gioioso, ma la troppa gioia fa palpitare il Cuore e sconvolge il plesso solare;
  • la collera può essere una valvola di sicurezza per salvaguardare l’integrità del Fegato, ma la rabbia in eccesso lo danneggia;
  • la paura ci stimola ad agire con prudenza conservando l’energia nei Reni, ma se sproporzionata e irragionevole provoca una perdita di liquidi e di energia essenziale;
  • la tristezza favorisce l’interiorizzazione e la sensibilità percettiva utili al Polmone, ma l’eccesso o la mancanza di pianto blocca il petto e intasa le vie respiratorie;
  • la riflessione è necessaria alla Milza per dare forma ai pensieri, ma l’eccesso di preoccupazione provoca disturbi allo stomaco.
Non ci sono quindi emozioni negative in sé, ognuna ha la sua funzione nel garantire e favorire la vita, sono le emozioni eccessive o cronicamente trattenute che fanno nascere le patologie.

L’attività emotiva è vista come una normale risposta fisiologica agli stimoli provenienti dall’ambiente esterno. Entro i limiti normali, le emozioni non causano alcuna malattia o debolezza nel corpo. Tuttavia, quando le emozioni diventano così potenti da diventare incontrollabili, tanto da sopraffare o possedere la persona, allora possono provocare gravi lesioni agli organi interni e aprire la porta alla malattia. Non è l’intensità quanto la durata prolungata o un’emozione estrema, che provocano danni.

Mentre i medici occidentali tendono a sottolineare gli aspetti psicologici dei disturbi psicosomatici, il danno patologico agli organi interni è molto reale ed è di primaria importanza per la guarigione.

Nella Medicina Tradizionale Cinese (MTC) si parla di sette emozioni:
  1. Gioia
  2. Rabbia
  3. Ansia
  4. Rimuginazione
  5. Dolore
  6. Paura
  7. Spavento

Gioia

La gioia si riferisce ad uno stato di agitazione o di sovreccitazione.
Quando si è troppo gioiosi, si disperde lo spirito che non può più essere conservato, afferma il Lingshu (L’Asse Vitale). Tuttavia, in MTC, la gioia si riferisce a uno stato di agitazione o di sovreccitazione (euforia), piuttosto che al concetto più passivo di appagamento profondo. L’organo più colpito è il cuore.
La superstimolazione può portare a problemi di fuoco di cuore, connesso con sintomi quali sensazioni di agitazione, insonnia e palpitazioni.

Rabbia

La rabbia potrebbe portare alla pressione sanguigna elevata. La rabbia, come descritto dalla MTC, copre l’intera gamma delle emozioni correlate, ivi compresi risentimento, irritabilità e frustrazione.
Una stasi di sangue rende la persona incline all’ira. La rabbia sarà quindi in grado di influenzare il fegato, con conseguente stagnazione del suo Qi. Questo può portare alla risalita dell’energia del fegato alla testa, con conseguente cefalea, vertigini e altri sintomi. Nel lungo periodo può portare a pressione alta e può causare problemi allostomaco e alla milza.
È comunemente osservato che le persone rubiconde, “sanguigne”, con il viso arrossato, sono più inclini di altre a improvvisi attacchi di collera alla minima provocazione.

Ansia

L’ansia può bloccare il Qi manifestandosi rapidamente con la respirazione superficiale. Quando ci si sente in ansia, il Qi si blocca e non si muove.
L’Ansia ferisce i polmoni, che controllano il Qi attraverso la respirazione. I sintomi più comuni di ansia estrema sono la ritenzione del respiro, la respirazione poco profonda e irregolare. La mancanza di respiro sperimentato durante i periodi di ansia è comune a tutti. L’ Ansia ferisce anche l’organo accoppiato ai polmoni, il grosso intestino. Ad esempio, le persone iper-ansiose sono inclini alla colite ulcerosa.

Rimuginazione

Troppo stimlo intellettuale può causare pensosità.
In MTC, la pensosità o la concentrazione sono considerate il risultato del pensare troppo o di un’eccessiva stimolazione mentale ed intellettuale. Qualsiasi attività che comporti un eccessivo sforzo mentale, può comportare il rischio di causare disarmonia.
L’organo più direttamente a rischio è la milza. Questo può portare a un deficit di Qi di milza, causando a sua volta preoccupazione e conseguente affaticamento, letargia, e incapacità di concentrarsi.

Dolore

Il dolore che rimane irrisolto è in grado di creare disarmonia nei polmoni. I polmoni sono più direttamente coinvolti da questa emozione.
Una espressione normale e sana del dolore può essere espressa in forma di singhiozzi, che originano nel profondo dei polmoni – respiro profondo ed espulsione dell’aria con il singhiozzo.
Tuttavia il dolore che rimane irrisolto e diventa cronico, è in grado di creare disarmonia nei polmoni, indebolendo il suo qi. Questo a sua volta può interferire con la funzione del polmone, di far circolare il Qi nel corpo.

Paura

La paura che non può essere espressa rischia di portare alla disarmonia nei reni. La paura è un’emozione umana normale e adattativa umana. Ma quando diventa cronica e la causa non può essere individuata e risolta, allora è probabile che porti alla disarmonia.
Gli organi più a rischio sono i reni. In caso di estrema paura, la capacità del rene di trattenere il Qi, può essere compromessa portando alla minzione involontaria. Questo può essere un problema particolare per i bambini.

Spavento

Lo spavento è un’altra emozione non specificamente correlata ad un solo organo.
Si distingue dalla paura per la sua natura improvvisa e inaspettata.
Lo spavento colpisce principalmente il cuore, soprattutto nelle fasi iniziali, ma se persiste per un certo tempo, diventa paura e si sposta ai reni.

Quindi se avete problemi digestivi, respiratori, etc probabilmente vi riconoscerete nell’emozione ad essi associata. Le emozioni fanno parte della vita dell’essere umano e sono perfettamente naturali. Quando però accade l’identificazione con le storie della mente e agli stati emotivi, allora questi che sono oggetti che passano nella Coscienza diventano un soggetto che cresce a dismisura esponenzialmente creando squilibri nella nostra vita e nelle persone attorno a noi. Quando ritorna ad essere chiaro chi è il soggetto (Coscienza) e l’oggetto (emozioni, pensieri) allora tutto riacquista il naturale equilibrio.
- from: Dionidrem -

Pilosella, il super drenante naturale

giovedì 9 aprile 2015

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In gocce o capsule, facilita l’eliminazione di liquidi e tossine, ma è molto utile anche per contrastare la cellulite e la ritenzione di vecchia data.


Un’erba conosciuta da molti secoli

Si tratta è un’erba amara dai caratteristici fiori gialli presente soprattutto nelle zone montane in tutta Europa, segnalata per la prima volta da Santa Hildegarda di Bingen già nel XII secolo come tonico del cuore e diuretico.

Depura i reni e disintossica il fegato

La parte utilizzata è la pianta intera (e possibilmente fresca). Con essa si produce principalmente la Tintura Madre, ma anche l’estratto fluido, l’estratto secco, i decotti e le tisane sono spesso utilizzati per sfruttare le sue proprietà. L’attività principale della Pilosella è diuretica e drenante renale, quindi ideale per combattere la ritenzione idrica e favorire l’eliminazione delle tossine anche in concomitanza di un eventuale sovrappeso (tipico in questa stagione) e di cellulite. In più, esercita anche un’attività antisettica urinaria esplicata da sostanze di tipo cumarinico. Grazie alla presenza di flavonoidi, riduce gli acidi urici, il cui aumento è legato a molti disordini alimentari (come l’abuso di carne). Stimola la produzione e il flusso di bile, potenziando così il lavoro detossificante del fegato.

In gocce o capsule, ecco gli abbinamenti ideali

Gli estratti più comuni della pilosella sono la Tintura Madre (30 gocce 3 volte al dì), l’estratto fluido (3/5 grammi al dì) e l’estratto secco titolato in capsule da 50-100 mg (1-3 cps al dì). La Pilosella si presta ad associazioni che sfruttano importanti sinergie per il nostro organismo. Per potenziare l’azione diuretica abbinatela con Ortosiphon e Gramigna (30 gocce di ogni pianta, anche nello stesso bicchiere). L’eliminazione di tossine e di acido urico è invece favorita dall’associazione con Linfa di Betulla macerato glicerico (50 gocce 2 volte al dì, alternate con la TM di Pilosella). Se vogliamo invece concentrarci sul fegato, sicuramente possiamo scegliere l’abbinamento con il Tarassaco e il Carciofo: preparate una miscela in parti uguali e prendetene 30 gocce tre volte al di. Per riavviare il metabolismo, utilizzate un abbinamento di estratti secchi di Pilosella e Gambo d’ananas in capsule da 50-100 mg (2 volte al dì).
- from: Riza.it -